
Nella vita mediamente accumuliamo più successi che sconfitte, ma diamo incredibilmente troppo peso alle seconde, piccole o grandi che siano, tanto da portarle a pesare incredibilmente sulla nostra sfera emotiva e condizionare le scelte presenti e future bloccando la nostra crescita nelle differenti aree che compongono l’esistenza.
Difficile a credersi ma la paura di fallire è esattamente la benzina che va ad alimentare i tuoi insuccessi. Si potrebbe affermare che il fallimento, spesso, è l’amaro frutto della stessa paura che ti porta ad agire con poca convinzione o nel peggiore dei casi, l’atychiphobia, a non agire proprio.
Per spiegare questo concetto vorrei ispirarmi all'affascinante e complesso sport dell’equitazione. Durante le prime lezioni uno dei primi aspetti che si apprendono è quello di portare gli occhi sull’esatto punto che si vuole raggiungere assieme al cavallo. È incredibile ma, provare per credere, se si fossilizza lo sguardo sul punto dove NON si vuole assolutamente andare il nostro fedele compagno andrà lì. Non si tratta di una legge magica o della casualità. Inconsapevolmente guardando in una determinata direzione assumerai anche una impercettibile postura differente del corpo che suggerirà al sensibile e intelligente animale di andare esattamente dove stai guardando. Su un piano psicologico lo stesso vale per noi. Se non visualizziamo la giusta direzione e ci focalizziamo troppo sulle nostre paure alimentandole ulteriormente finiremo inevitabilmente per andare verso la fosca direzione da loro annunciata.
Ma quali sono i sintomi della paura di fallire?
Riconoscere la paura del fallimento ti sarà piuttosto semplice. Solitamente si presenta attraverso questi tre elementi:
- Auto-Sabotaggio. Tendenza a procrastinare, ossia a rimandare le azioni che possono risolvere un nostro problema o avvicinarci all’obiettivo. Si presenta anche tramite la sensazione d’ansia provata prima di iniziare a fare qualcosa, cosa che ci fa perdere il focus è di conseguenza rimandare.
- Scarsa autostima o fiducia in se stessi. Quando ci sminuiamo è non ci sentiamo in grado di fare determinate azioni o ottenere specifici risultati.
- Perfezionismo. La tendenza a compiere solo azioni e scelte di cui si ha perfetta conoscenza o certezza di successo.
Riconosci in te stesso uno o più di questi aspetti? Bene, ho una notizia rasserenante da darti. Sei una persona perfettamente sana e normale. Sarebbe strano tu non abbia provato svariate volte nella tua esistenza queste sensazioni.
La paura di fallire è legata anche alla scarsa esperienza che facciamo della stessa. Il non abituarsi a mettersi in gioco e quindi, a volte, essere sconfitti incrementa la probabilità di farsi risucchiare nella spirale della paura. La vita però è una sola, non devi farti spaventare. Le persone di successo (inteso in ogni ambito della vita) sanno perfettamente che buttarsi e fare è il modo migliore per riuscire negli intenti. Le cose possono anche non andare come si erano immaginate ma ciò che ne conseguirai sarà sempre una mezza vittoria perchè : A) Hai superato le prime paure B) Sicuramente hai appreso qualcosa di più di te stesso e non solo.
Il fatto è che i fallimenti sono eventi che costellano le nostre vite, non catastrofi totali. Non pregiudicano la persona che siamo ma anzi la migliorano incredibilmente.
Tutte le persone, anche quelle di successo, hanno sperimentato il fallimento. È parte dell’hummus della quale si è nutrita la loro personalità. Miliardari famosi hanno prima fatto numerosissimi errori, e ne fanno tuttora. I campioni dello sport hanno vissuto prima moltissime sconfitte facendone tesoro. I primi ambientalisti venivano giudicati dei disadattati ed esclusi o emarginati per le loro idee e battaglie, ma dobbiamo ringraziare loro se l’umanità sta cogliendo lo stimolo di orientarsi sempre di più a un maggior rispetto e tutela dell’ambiente.
Ciò sarebbe stato possibile se si fossero fatti bloccare dalla paura del fallimento? O se non avessero appreso dai precedenti come rafforzarsi?
Per concludere quello che ti auguro è di non aver timore di sperimentare il fallimento, anzi, di fallire ripetutamente perchè vedrai che alla fine di fallimento non si tratta e da ogni cosa esce sempre una vittoria.
Matteo